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Dizionario di dottrina
sociale della Chiesa

LE COSE NUOVE DEL XXI SECOLO

Michele Grillo

Michele Grillo è professore ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Laureato in Economia Politica (Università Bocconi, 1975), ha conseguito il Master Phil. in Economics presso l’Università di Cambridge (UK). Ha insegnato nelle università di Firenze e di Modena. È socio fondatore e membro del Consiglio direttivo della Società Italiana di Diritto ed Economia. Tra il 1997 e il 2004 è stato componente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Nella sua produzione scientifica si è occupato di temi relativi alla teoria dell’oligopolio; alla disciplina antitrust; all’analisi dell’industria bancaria; alla teoria economica dell’organizzazione; all’analisi economica delle istituzioni democratiche.

michele.grillo@unicatt.it

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Le voci dell'autore:

Michele Grillo

Obiettivi di impresa, Fascicolo 2021, 1 – Gennaio-Marzo 2021

Abstract:

ENGLISH

Il tema lega aspetti di analisi positiva (gli obiettivi che l’impresa pone a fondamento delle proprie strategie) e normativa (come l’impresa deve determinare i propri obiettivi in una prospettiva etica). L’ipotesi standard in letteratura, secondo cui obiettivo dell’impresa è la massimizzazione del profitto, si regge sul presupposto che l’organizzazione efficiente dei processi produttivi veda il capitale come residual claimant. L’ipotesi può giustificarsi, in una prospettiva sia positiva sia normativa, a condizione che: (i) l’impresa abbia natura individuale oppure, se organizzata come struttura gerarchica tra i fattori della produzione, operi in mercati pienamente concorrenziali; (ii) la sua attività non dia luogo a significative esternalità “non-di-mercato”, almeno in contesti nei quali non è possibile fare pieno affidamento al controllo pubblico. Quando la prima condizione non è soddisfatta, è necessario prendere in considerazione l’intero insieme degli stakeholder che sono in grado di partecipare al processo decisionale, con particolare attenzione al lavoro, e analizzare le diverse modalità di organizzazione di impresa. La ricerca contemporanea mette in evidenza che dare voce ai diversi stakeholder si giustifica non solo come esigenza etica, ma anche nella prospettiva della organizzazione efficiente di impresa. Quando non è soddisfatta la seconda condizione, l’urgenza etica è rafforzata dalla esistenza di stakeholder che non hanno possibilità di partecipare ai processi decisionali. Il Magistero ha dato sistematicamente voce a entrambe le preoccupazioni e il suo insegnamento trova ampio riscontro negli sviluppi della ricerca contemporanea. Limitandosi agli ultimi decenni, la Mater et magistra, la Laborem exercens e la Caritas in veritate hanno spazi importanti alla prima preoccupazione. Con riguardo alla seconda preoccupazione, non si può sottacere la vasta prospettiva aperta dalla Laudato si’.
Parole chiave: Concorrenza, Esternalità, Stakeholder, Etica di impresa, Profitto

ITALIANO

Traditional views emphasize profit maximization as the only objective of the firm in competitive markets. Recent theoretical views take into account that a number of diverse stakeholders contribute to the firm organization. While the Magisterium has historically acknowledged the instrumental value for firm efficiency of profit maximization under competitive conditions, the perspective opened by the new approach are more receptive of the Magisterium’s teaching about the firm as a ‘community of persons’.

Keywords: Competition, Externality, Stakeholder, Business ethics, Profit


Michele Grillo

Antitrust, Fascicolo 2022, 4 – Ottobre-Dicembre 2022

Abstract:

ENGLISH

L’Antitrust è una istituzione fondamentale dei sistemi economici di mercato. Quando nel mercato il meccanismo della concorrenza opera in modo imperfetto, per prevenire che scambi decentralizzati diano origine a risultati inefficienti, l’Antitrust impone alle imprese di non esercitare potere di mercato tramite accordi collusivi o condotte unilaterali che abusino della posizione dominante. Il Magistero non tratta specificamente di Antitrust, ma offre un quadro di riferimento molto chiaro, dal quale è agevole inferire la condivisione dell’obiettivo ultimo, che è quello di regolare i comportamenti concorrenziali affinché il mercato operi come istituzione pienamente inclusiva.
Parole chiave: Concorrenza, Monopolio, Intese collusive, Abuso del potere di mercato, Concentrazioni.

ITALIANO

Antitrust is a key institution of market economies. When markets are imperfectly competitive Antitrust prevents decentralized exchanges from giving rise to inefficient results by inhibiting firms from exerting market power by means of collusive agreements or abusive conduct. While never explicitly dealing with Antitrust, the Magisterium intrinsically approves of its goals, which are ultimately concerned with allowing competition to operate in such ways as to make the market a truly inclusive institution.

Keywords: Competition, Monopoly, Collusive Agreements, Abuse of Market Power, Mergers